Per la marinata, versate il vino in una ciotola, unitevi il cucchiaio d’olio, la cipolla affettata, le foglie di alloro spezzettate, il timo e i grani di pepe. Mescolate quindi unite anche la carne, coprite la ciotola e lasciate marinare in frigorifero per circa dodici ore, girando ogni tanto il pezzo di carne.
Al momento della cottura, scolate la carne dalla marinata, ripulitela dagli aromi e asciugatela con la carta da cucina quindi, dopo avervi praticato dei buchi con un coltellino, steccatela con le foglie di salvia passate nel sale e pepe. Legate l’arrosto per mantenerlo in forma, spolveratelo di sale e pepe e sistematelo in una piccola teglia. Cospargetelo con l’olio e mettetelo nel forno a 180°.
Dovrà cuocere per circa un’ora: durante questo tempo, giratelo tre o quattro volte e bagnatelo ogni tanto con un cucchiaio della marinata filtrata. A fine cottura, slegate l’arrosto e fatelo riposare per una decina di minuti nel forno spento ma tiepido prima di affettarlo. Servitelo accompagnandolo con un contorno di piselli o di spinaci al burro.
La carne di maiale richiede un abbinamento a rossi di discreta struttura ed equilibrio come Floramundi, il Cerasuolo di Vittoria Docg, o Fragore il cru dell’Etna dall’eleganza vulcanica. Due vini caratterizzati da un tannino fine e morbido e da un finale persistente.