Diliscate le alici, mettetele sotto acqua corrente per farle sbiancare e lasciatele asciugare.
Sopra un ripiano lavorate la farina con olio, sale e acqua tiepida nella quale avrete sciolto il lievito. Dopo averla fatta riposare per circa un’ora, stendete la pasta col mattarello fino a ottenere una forma rotonda.
Su metà di questo cerchio (una sorta di mezzaluna) sistemate uno strato di prezzemolo sopra il quale distribuirete le alici, aggiungendo quindi i capperi, la cipolla e l’aglio tritati finemente, il pepe nero macinato, un pizzico di sale e un giro d’olio. Sovrapponete l’altra metà della pasta e chiudete la focaccia a portafoglio intrecciandone i bordi, con una leggera pressione delle dita, per evitare che si apra durante la cottura. Ponete in una teglia unta d’olio e infornate per 30 minuti a 190ºC.
Curiosità
La’mpanata(impanata) è una focaccia di pasta di pane rivoltata su se stessa, contenenteun ripieno la cui cottura avviene all’interno dell’involto. L’etimologiasarebbe di derivazione spagnola e, in effetti, in quella lingua il termineempanada sta per “pasticcio di carne, formaggio o pesce avvolto in pasta”. Dicerto, l’uso dei pasticci di carne, formaggio o altro in Sicilia è unaconsuetudine antica. Questo genere di focacce, variamente farcite, è pertantodiffuso in tutta l’isola, cambiando a volte forma e nome: ‘mpanata,scaccia, ‘nfigghiulata, pastizzu, cudduruni, sfinciuni.
Uno sfizioso piatto caratterizzato dal gusto inconfondibile delle alici, da abbinare a un vino sapido e avvolgente come il Vigna di Gabri, o a una bollicina fresca, di piacevole struttura e finezza, come il Donnafugata Brut Rosè.