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Vinitaly 2004: un decalogo anti-stress

Le regole d’oro dello staff Donnafugata per un Vinitaly al massimo della forma, tutti gli accorgimenti per sopravvivere alle fatiche della cinque giorni veronese: dal bagaglio a mano all’abbigliamento, dalla dieta alle ore di sonno irrinunciabili.

Cinque giorni di Vinitaly metterebbero ko chiunque, figurarsi lo staff di Donnafugata che è chiamato a versare 30.000 assaggi e fiumi di parole in quattro lingue diverse per reggere un’interminabile agenda di incontri con clienti e appassionati provenienti da tutto il mondo. E’ dura tenere alto il vessillo di una Sicilia enologica di qualità, restando sempre al massimo della forma e col sorriso sulle labbra, anche quando si sono macinate ore di duro lavoro.

Stress fisico e mentale possono annientare i più consumati veterani del Vinitaly e per questo Donnafugata è corsa ai ripari stilando un vero e proprio decalogo destinato ai propri collaboratori, 20 persone (età media 30 anni) la cui professionalità le ha valso il titolo di “produttore del cuore” nel sondaggio realizzato dal mensile Cucina & Vini tra le migliaia di visitatori del Vinitaly 2003. Una performance da “dream team” che per la meticolosità del training richiesto rimanda al gioco di squadra della Ferrari, tutto fondato su competenza tecnica – in questo caso, relativa ai vini – ma anche preparazione fisica e resistenza psicologia.

Ecco quindi le regole ed i decisivi accorgimenti per sopravvivere alle fatiche della kermesse scaligera. Si comincia con il bagaglio, rigorosamente a mano, da non affidare alla stiva dell’aereo per evitare di entrare in quella solida percentuale di passeggeri ai quali viene smarrito. Sarebbe una iattura che fiaccherebbe i più audaci e segnerebbe un infausto avvio.

Studiato fin nei dettagli l’abbigliamento: si parte ovviamente dalle scarpe che devono essere comode, basse e leggere. Sono infatti i piedi, ora dopo ora, la parte del corpo più a rischio, un vero e proprio tallone d’Achille anche per la quadra più formidabile. E poi gli indumenti di cui è suggerita la sobria eleganza a patto che il look faciliti il lavoro, soprattutto delle donne, ai banchi di degustazione, senza che pizzi e maniche possano “litigare” con bottiglie e bicchieri.

La dieta, nel decalogo, assume poi una valenza strategica. Inderogabile una ricca prima colazione a base di yogurt, miele, frutta, pane e burro; è questa che può fare la differenza in un confronto che si vince sulla lunga distanza. Sconsigliato abbondare con i caffè: non aiutano a tenere i nervi saldi e guastano quell’indispensabile strumento di lavoro che è il palato. Per smaltire l’alcol accumulato durante le degustazioni, il suggerimento è invece di bere molta acqua, almeno tre litri al giorno. A pranzo è concesso spiluccare – a scelta – un po’ di Ragusano oppure un cioccolatino (quello al Mille e una Notte creato da Ernst Knam o al Ben Ryé firmato Paul de Bondt) specie se si è a corto di endorfine. Chiuse le ostilità, lo staff fa rientro in albergo per quell’oretta che ognuno ama ritagliarsi prima della cena e che statisticamente viene ripartita tra pediluvi, telefonate e pisolini. La cena si prescrive di qualità, come anche la scelta dei vini da abbinare, rigorosamente della concorrenza, per valutarne il peso e la consistenza.

Infine il momento del meritato “riposo del guerriero”; a tal proposito uno degli ammonimenti più importanti è quello relativo al numero delle ore da destinare al sonno, almeno nove, con una sorta di coprifuoco che scatta alle 22 e che contempla un’unica eccezione per Aperivino: il dopofiera che giovedì 1 aprile Donnafugata con Michele Chiarlo e Umani Ronchi, offre ai wine lovers più affezionati.

Buoni consigli per un Vinitaly che Donnafugata suggerisce di prendere in considerazione anche quando si è nella veste di visitatori. Regole d’oro dettate un po’ dall’ironia e molto dall’esperienza, in ogni caso fondamentali per poter arrivare “vivi” al prossimo Vinitaly.

 

 

 

Ufficio StampaNando Calaciura [email protected] cell. 338 3229837
Pubbliche Relazioni: Baldo M. Palermo [email protected] tel. 0923 724226

  • Com-St-04-03-12-Decalogo-ITA.pdf
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