Donnafugata sostiene i nuovi progetti Slow Food dell’Università di Scienze Gastronomiche e della Banca del Vino e conferma la collaborazione con la Fondazione per la Biodiversità e il Master of Food.
La collaborazione tra Donnafugata e Slow Food si consolida e si arricchisce sul fronte di due nuovi progetti: l’Università di Scienze Gastronomiche e la Banca del Vino.
L’Università di Scienze Gastronomiche (www.unisg.it) è il felicissimo coronamento di uno dei sogni più ambiziosi coltivati dal movimento Slow Food: dare dignità accademica alla cultura alimentare. Un progetto di respiro internazionale che non a caso nasce in Italia, e che avrà sede in luoghi straordinari quali l’Agenzia di Pollenzo (frazione di Bra in provincia di Cuneo) e la Reggia di Colorno (Parma), in due distretti eno-gastronomici di primissima rilevanza.
L’U.S.G. si prefigge di formare nuove professionalità che sappiano interpretare e promuovere la cultura alimentare, non tanto da un punto di vista economicistico ma soprattutto umanistico. Per far questo, tutti i molteplici saperi e le numerose attività legate al cibo, dalla produzione alla trasformazione alla sua commercializzazione, passando per l’analisi e la tutela dei suoi valori culturali, saranno finalmente riuniti e sistematizzati in un vero e proprio corso di studi universitario. Fondata da Slow Food insieme alla Regione Piemonte e all’Emilia Romagna, l’U.S.G. si avvale del sostegno di altri “Soci” privati e di “Amici” tra i quali vi è Donnafugata, un’azienda che condivide profondamente i valori e le finalità del progetto.
La Banca del Vino – che avrà sede all’interno dell’U.S.G. di Pollenzo – sarà invece la vetrina mondiale dell’eccellenza enologica Italiana. Slow Food ha invitato i migliori produttori del Bel Paese, e tra questi Donnafugata, a “depositare” un piccolo quantitativo dei propri vini più rappresentativi nelle sue suggestive cantine scrigno. Nell’ambito della propria attività ordinaria e attraverso eventi speciali, la Banca presenterà e farà degustare i vini depositati ai tantissimi wine lovers che ogni anno visiteranno l’Agenzia di Pollenzo. In alcuni casi i vini saranno anche venduti, in altri saranno invece custoditi per molti anni in modo da riservare la speciale opportunità di degustare vecchie annate a chi avrà la pazienza di aspettare. Alla Banca del Vino Donnafugata deposita Chiarandà, Mille e una Notte e Ben Ryé, tre vini che da anni ormai sono nel cuore degli amanti del vino di qualità.
Grande vernissage dell’U.S.G. e della Banca del Vino il prossimo 30 aprile, a Pollenzo: Slow Food ha invitato produttori, giornalisti e cultori dell’eno-gastronomia di qualità a festeggiare l’avvio dei due progetti. I festeggiamenti continueranno per otto giorni, con visite guidate e seminari.
Confermato l’impegno di Donnafugata anche a sostegno della Fondazione Slow Food per la Biodiversità e per i Master of Food. La Fondazione (www.fondazioneslowfood.it) è una Onlus che opera per la difesa della biodiversità alimentare e delle tradizioni gastronomiche di tutto il mondo, promuove un’agricoltura sostenibile, rispettosa dell’ambiente, dell’identità culturale dei popoli e del benessere animale. La Fondazione finanzia tre progetti realizzati per la concreta tutela della biodiversità: l’Arca del Gusto, i Presìdi e il Premio Slow Food per la Biodiversità.
Il Master of Food è un intero “corso di studi”; si articola in 17 diverse discipline che costituiscono un percorso completo e approfondito di educazione del gusto: dal vino alle razze animali, dai formaggi al cioccolato, dall’olio di oliva al caffè. Il Master è uno strumento innovativo nel panorama della didattica eno-gastronomica: avendo uno svolgimento itinerante, permette ai soci delle diverse condotte Slow Food di seguirlo nella propria città attraverso incontri di formazione che comunque non perdono mai di vista una sana e indispensabile componente ludica.
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