CONTESSA ENTELLINA – Nell’annata 2017 si sono registrati 555 mm di pioggia, un dato che si colloca leggermente sotto la media* (661 mm) di questo territorio. Le piogge si sono concentrate prevalentemente in autunno ed in inverno e pertanto, nei mesi di giugno e luglio, si sono effettuate irrigazioni di soccorso; le vigne hanno così potuto completare il ciclo vegeto-produttivo in modo regolare.
Le temperature, in particolare tra luglio ed agosto, sono state superiori alle medie stagionali e ciò ha determinato un anticipo di 1-2 settimane delle epoche di maturazione di tutte le varietà coltivate. Nonostante i picchi delle temperature massime, in questo periodo dell’estate, le buone escursioni termiche tra il giorno e la notte hanno dato uve sane e con un’ottima maturazione aromatica e fenolica.
La vendemmia è iniziata nei primi giorni di agosto – nei vigneti di alta collina – con la raccolta delle uve Chardonnay e Pinot Nero destinate alla produzione degli spumanti metodo classico. Si è poi passati alla raccolta in altri appezzamenti di Chardonnay, Sauvignon Blanc e Viognier; il 10 agosto si è completata la vendemmia notturna dello Chardonnay La Fuga. Il Merlot è stato vendemmiato dal 16 al 18/8, il Grillo dal 16 al 26/8, il Syrah dal 17 al 22/8, il Grecanico tra il 20 ad il 30/8, il Nero d’Avola dal 23/8 al 2/9. Tannat, Alicante Bouschet e Petit Verdot sono stati raccolti tra il 29/8 ed il 4/9. La vendemmia si è conclusa tra il 6 ed il 7/9 con la raccolta del Cabernet Sauvignon e dell’ultimo appezzamento di Catarratto.
A Contessa Entellina si è registrato un calo quantitativo di circa il 15% rispetto alla media aziendale. La qualità dell’annata è molto positiva: grazie ad un’accurata gestione delle pratiche agronomiche e delle vinificazioni, la vendemmia ha dato bianchi di ottima finezza ed intensità aromatica; l’ideale maturazione fenolica ha dato rossi che esprimono eccellente eleganza.
PANTELLERIA – Sull’isola del sole e del vento si sono registrati 379 mm di pioggia che rappresentano un dato inferiore alla media* (434 mm). Ciò ha comportato, in alcuni vigneti, la necessità di diradare i grappoli, in modo da mettere in equilibrio il carico produttivo con le disponibilità idriche del terreno, al fine di favorire un’ottimale maturazione delle uve.
La vendemmia dello Zibibbo a Donnafugata si protrae tradizionalmente per circa 4 settimane, nelle 14 contrade in cui l’azienda ha i propri vigneti che differiscono per altitudine, esposizione, vicinanza o lontananza dal mare; quest’anno invece – per l’anticipo delle maturazioni – la raccolta è durata meno, iniziando il 17/8 e concludendosi il 4 settembre.
La vendemmia era iniziata nelle contrade più precoci – a Martingana e Punta Kharace – con le uve da destinare all’appassimento, e poi è via via proseguita a Karuscia, Khamma, Bukkuram, Tracino, Bugeber, Favarotta, Gibbiuna, Serraglia, Monastero, Mueggen, Barone, Ghirlanda.
A Pantelleria si è registrato un calo quantitativo di circa il 20% rispetto alla media aziendale delle ultime annate, e un lieve recupero solo sul 2016 che era stata una vendemmia decisamente poco produttiva. Di assoluta soddisfazione è la qualità raggiunta con tutte le interpretazioni dello Zibibbo: quello dry del Lighea, quello del Moscato Kabir e del Passito Ben Ryé.
VITTORIA/ACATE – L’annata 2017 ha fatto registrare 496 mm di pioggia che corrisponde al dato medio* del territorio (495 mm); superiori alle medie sono invece state le temperature, in particolare quelle avute tra luglio ed agosto. Grazie alle irrigazioni di soccorso e ad un’accurata gestione del carico produttivo, si sono prodotte uve sane e perfettamente mature.
L’andamento climatico dell’annata ha determinato un anticipo di circa 10 giorni nelle maturazioni; la vendemmia del Nero d’Avola è iniziata il 30/8 e si è conclusa il 5/9, mentre quella del Frappato è iniziata il 5 e si è conclusa il 7 settembre. Complessivamente si è avuto un calo produttivo del 10% circa.
I vini di quest’annata sono caratterizzati da un corredo aromatico fragrante ed ampio; al fruttato e floreale che piacevolmente predomina nel Frappato, si aggiunge, nel Cerasuolo, una ricchezza di sfumature speziate che al palato sono completate da raffinata morbidezza e persistenza.
ETNA – Nell’annata 2017 si sono complessivamente avuti 678 mm di pioggia, meno della media* (788 mm) che si registra sul versante Nord dell’Etna, dove Donnafugata ha i suoi vigneti in 5 contrade, tra Randazzo e Passopiasciaro. Da notare però che per quasi tutto il mese di gennaio, la neve ha coperto i vigneti, rilasciando lentamente un significativo apporto di acqua nel terreno.
I terreni sono stati lavorati frequentemente per aumentarne il volume, incrementando la quantità di aria nel terreno stesso e così favorendo l’attività radicale delle piante.
La potatura verde – effettuata tra giugno e luglio – ha mirato a definire l’equilibrio vegeto-produttivo. Il ciclo vegetativo si è concluso regolarmente e ha dato vita ad uve sanissime.
Le elevate temperature estive hanno determinato un anticipo di circa 10 giorni rispetto alla tradizionale epoca di maturazione delle uve in questo territorio: la vendemmia del Carricante è così iniziata il 22 e si è conclusa il 25 settembre; il Nerello Mascalese è stato invece raccolto tra il 29 settembre ed il 12 ottobre; in particolare in contrada Montelaguardia il Nerello Mascalese è stato vendemmiato tra il 30/9 e l’8/10, ed in contrada Marchesa tra il 7 e l’8/10. Complessivamente la raccolta ha segnato un calo di circa il 10% in quantità rispetto alla media.
L’annata 2017 presenta una qualità che raggiunge punte di eccellenza: i vini sono caratterizzati da un’estrema pulizia, freschezza ed intensità aromatica; la perfetta maturazione fenolica ha dato un tannino di grande morbidezza ed eleganza.
(*ANNATA AGRARIA: a Contessa Entellina, Pantelleria e a Vittoria/Acate si considera dall’1 ottobre al 30 settembre dell’anno successivo, per l’Etna/Randazzo, dall’1 novembre al 31 ottobre; PRECIPITAZIONI: sono rilavate dal SIAS, Servizio Agrometeorologico Siciliano, e la loro media è calcolata a Contessa Entellina a partire dalla vendemmia 2003, ad Acate e Randazzo dal 2007, a Pantelleria dal 2013.)
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