È un anno record per il Ben Ryé: il Passito di Pantelleria di Donnafugata, che conquista i massimi riconoscimenti nelle edizioni 2023 di tutte le Guide ai vini italiani da Gambero Rosso a Doctor Wine, da Veronelli a Slow Wine, da Bibenda a Maroni, da Vini Buoni d’Italia a Vitae. Una valutazione unanime che colloca Ben Ryé al vertice di un’ideale classifica dei vini italiani e sottolinea l’unicità di questo vino ormai iconico.
Diventato ormai un modello di riferimento per la critica internazionale, il Ben Ryé ha ottenuto nel 2022 ottimi riconoscimenti della rivista Falstaff, elevati punteggi dati da Vinous e Wine Spectator ed, infine, è stato ospite di due speciali verticali: una a cura di James Suckling ed un’altra andata in scena a Londra, guidata dal Master of Wine Gabriele Gorelli con José Rallo e Pietro Russo enologo Donnafugata.
Il nostro Ben Ryé – afferma Antonio Rallo di Donnafugata – è l’espressione di un territorio che impone condizioni estreme: assenza di fonti d’acqua, venti incessanti, terreni in forte pendenza e terrazzamenti. La vite è allevata ad alberello molto basso, quasi strisciante, e tutte le pratiche agricole richiedono tantissimo lavoro manuale: dalla potatura alla sconcatura, dalla vendemmia allo sgrappolamento dell’uva passa, fino al mantenimento dei 40 km di muretti a secco che abbiamo nei nostri 68 ettari di vigneto. Un contesto di viticoltura eroica – conclude Antonio Rallo – cui ci dedichiamo da oltre 30 anni e questi risultati premiano il lavoro di una squadra appassionata e di straordinario valore.”