La Cina è un Paese che offre grandi opportunità in quanto registra tassi tra i più alti nel mondo sia di incremento dei consumi che delle importazioni. Da qui l’impegno di Unione Italiana Vini, insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, ICE ed Enoteca Italiana, nel progetto “Top Italian Wine & Spirit Course”, il cui obiettivo è stato quello di formare 80 operatori cinesi attraverso i quali promuovere la conoscenza del vino italiano in Cina.
“Abbiamo premiato con un diploma gli appassionati e competenti professionisti che hanno approfondito le tradizioni, la storia e la geografia dell’enologia italiana. A tutti loro – sommelier, giornalisti ed influencer – i produttori italiani hanno affidato, simbolicamente, un messaggio di qualità e cultura territoriale, promuovendoli quali ambasciatori della nostra migliore tradizione produttiva”. Con queste parole Antonio Rallo, Presidente di UIV, è intervenuto a Pechino alla cerimonia conclusiva del progetto.
Durante la serata, il Presidente Rallo, l’Ambasciatore italiano a Pechino Ettore Sequi e l’amministratore dell’Enoteca Italiana Egidio Bianchi, hanno consegnato i diplomi agli 80 partecipanti dei corsi.
La cerimonia è stata seguita da “I Love Italian Wine” un evento dedicato ad oltre 150 food&wine blogger cinesi attivi su Wechat, il più importante canale social del paese; due appuntamenti che si sono peraltro svolti in concomitanza con la “Prima settimana della cucina italiana nel mondo”, organizzata dai Ministero della Affari Esteri, dello Sviluppo Economico e di quello delle Politiche Agricole, ai quali UIV ha dato il proprio sostegno.
Marsala, 25 novembre 2016