Infilate un guanto pesante (vanno bene quelli da lavoro o da giardino) nella mano sinistra e, con questa, prendete un riccio. Usando un paio di forbici appuntite togliete una calottina tagliando tutto intorno quindi eliminate dall’interno i filamenti neri e con un cucchiaino asportate gli ovari tenendoli da parte. Spellate gli spicchi d’aglio, schiacciateli leggermente e fateli imbiondire in un tegamino con l’olio insieme a pochissimo peperoncino.
Quando mancano pochi minuti alla cottura degli spaghetti, unite al soffritto l’interno dei ricci e lasciateli cuocere a fuoco dolcissimo per un minuto: dovranno solo scaldarsi. Scolate la pasta al dente, conditela con il sughetto di ricci e servitela caldissima spolverata con del prezzemolo tritato.
Un primo che porta il sapore del mare nel piatto, perfetto in abbinamento al Brut Donnafugata, un metodo classico armonioso, dal perlage fine e persistente . Per chi desidera un bianco fermo, proponiamo La Fuga, lo Chardonnay dall’intensa mineralità unita ad una piacevole vena acida.